Ti ricordi montagne verdi?
L’improvvisa e (oggettivamente?)
imprevedibile eruzione/erezione
arborea o lavica, c’est la même chose
concede forma umana
(distorta? distorta da quale?)
prima di svanire/svenire/svenare
(svernare?) in un intertempo
che ancor meno degli altri
permette, promette o solo vellica
(impermanenza è una parola dotta)

ciò che.

Vite in vite si configgono (trafiggono
infliggono glissanti diagonie)
per umile bisogno il ποιητής
si fa dio, crea in alto celest᷅i‗᷆occhi
finge copule d’alberi am[mal]ati
con te, ovverosia con tutto.


Scritta il 7 settembre 2023 in associazione al dipinto.