per non far svalutare il mio amore
per non farlo considerare
da tutti
una cosa di poco conto
dovrei imparare a provare fastidio
e rabbia e dolore
se tu baci un altro
se abbracci un altro
se scopi con un altro
se ti sposi con un altro
ma niente
io riesco solo a provare piacere
e gioia ed entusiasmo
se mi guardi e sorridi
se mi sfiori la mano
se mi baci
e non m’importa chi altri tu baci
né m’importa chi sposi
quando mi guardi
il mio cuore saltella
la mia anima si fa le capriole
e questo non va bene
l’ho capito ormai
non va bene
ma non posso farci niente
già a sedici anni una compagna
di liceo me lo disse
commiserando
«ti accontenti di così poco»
certo è strano però
che così poco
sia così raro
sia quasi introvabile
nel mondo
nella vita
che a me sembra
che così poco
pochissimi lo trovino
come pochissimi trovano
l’universo intero
con l’infinito insostenibile stupore
nel filo d’erba
fra due pietre
all’orlo d’un cantiere
è difficile da spiegare
impossibile forse
e nemmeno ne ho più voglia
tu baciami ora
Scritta nel 2016.