parole di due amici, indipendentemente
(credo esistano fili misteriosi)
mi evocano tragitti e saluti
e te: la fermata del 15 in corso Belgio
tranne rare eccezioni
(un lento capezzale, o un kamikaze…)
non lo sai mai quando un saluto è l’ultimo
dopo, lo sai
in un dolore umiliato
la morte con la falce insanguinata
ride, punta dritto il dito d’osso
nel tuo rimorso
eri sul molo o sulla nave? è uguale
non hai visto che l’ormeggio s’allentava
già c’è un braccio di mare, nero mare
non ti fa ritornare
Scritta nel 2022.