Sei il vuoto spinto che mi tiene sotto
chiusura ermetica, sei lo squilibrio
che preme la membrana del mio cuore:
il tuo non esserci fa la pressione
che mi schiaccia sul muro. S’incrinasse
il muro! Scorrerebbero gli spiriti
nel varco fra te e me, si quieterebbe
l’onda, una luce svelerebbe un dolce
paesaggio ai nostri passi: ci vedremmo,
ci parleremmo, tenuti per mano.
Scritta nel 2016.