Le vostre madri vi stanno ancora facendo
quello che hanno sempre fatto:
così voi non riuscite a volare,
a staccare il cuore dai fili
che senza amore si sono intrecciati
come rovi a difesa di un sonno non voluto,
di un sogno non sognato.
Le vostre madri non so se hanno colpe,
certo hanno commesso delitti:
il più grave, scagliare le pietre
per credere sé stesse immuni dal peccato:
credere di esserlo, forse, per diritto.
Ma ora alzatevi, donne bambine:
sarà inteso ciò che avete da dire.
Matura il tempo contro ogni presagio,
non c’è inverno tanto freddo da fermare
la forza delle gemme, delle spighe.
Viene l’ora del perdono che condanna
il male a farsi chiamare per nome:
svestito dell’inganno, sgretolato
da una voce che ormai non ha paura
il male non potrà più farvi male.
Scritta nel 2019.