Quand’esci di stazione dopo il treno
che ha portato chi non ritornerà
quella in cui esci non è la città
di prima: era la tua, lo era: adesso
non la conosci, vorresti andar via
com’è andata via lei – perché rimani
se a lei è stata così inospitale?
La pura carne come il puro spirito
fugge al dire. Potrà venire a noia
quest’infangare parole nel mezzo
cercando appiglio, pretesto, rappezzo.
Allora sì, bisognerà partire.
Scritta nel 2022.