Tag

,

non è che non la sento primavera:
i panni colorati, il verde nuovo
mi colma di rincorse, di respiro:
non è per debolezza che sto fermo
lasciando che soltanto il cuore salti
per i campi del sogno e del ricordo:

sto fermo ad aspettarti, in ogni luogo
vegliando pronto, con i sensi tesi
e nessuna ragione da spiegare
né qualcosa da fare:

è semplice, sto fermo ad aspettarti
con la fede del cane che rimane
quando i parenti sono andati via
sul confine di ghiaia del cancello:
pulsano, sotto, vene di radici:
faranno scudo al buio della notte


Scritta nel 2022.