Guardo i tuoi denti bianchi in un sorriso
con in braccio il bambino di un’amica
a Mondovì, anche gli occhi sorridono
nella fotina al volo del telefono.
Agosto del ’18, ci eravamo
da poco conosciuti ma già lunga
era l’intimità, la confidenza.
So quanto stupida è questa domanda
eterna, universale:
ma ogni volta che brucia si rifà:
perché vince il male?
Scritta nel 2022.