Tiro e muovo, per sostenere l’anima
o la ψυχή – è lo stesso, anĭma, ἄνεμος
e ψυχή, ψύχω, √bhes, è sempre
un soffio e per un soffio tiro e muovo
fili sottili, una macchina vedova
di cotone e di balsa, con fragili pulegge
e funicelle, quando una scavalla
il solco di una ruota e s’ingarbuglia
con svogliata imperizia la ricolloco
nella sede, ma resta più sbilenco
l’apparecchio, si riduce il movimento
a poche parti non ancora inceppate
fra altre immobili che già si corrodono
come le cose ferme, ad ogni guasto
tutto vacilla, per non crollare tiro
più forte i fili, ma i fili si dislacciano:
l’usura scioglie la ritorcitura:
li fa tornare, per natura, fiocchi:
il cadere sarà di neve lieve.
Scritta nel 2023.