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Cade un albero, ne cadono due
poveri alberi, sì però si sa
che un albero che cade fa più rumore
di una foresta che cresce
cade qualche albero, pazienza
ma c’è tutta la foresta che cresce
sicuramente c’è da qualche parte
quindi stiamo tranquilli, beviamoci uno spritz.

Cade una ragazza da un balcone
ne cadono due, forse tre, ma non fanno
rumore, si buttano lato cortile
per non disturbare i passanti
poverine sono casi patologici
disperati, è penoso, sì ma
guarda qui quante ragazze e ragazzi
sereni, allegri, guardano le vetrine
e si danno il cinque e ridono forte
una massa di lieti ragazzi ai tavolini dei bar
quindi stiamo tranquilli, beviamoci uno spritz.

Cadono i sogni, sì ne sono caduti
di sogni, anche tante illusioni
sono cadute e cadono, ogni giorno
ne vanno giù, come gli alberi, come le ragazze
ma morto un sogno te ne inventano altri
alla tivù, nei centri commerciali
o sui telefoni, sogni solidi robusti
progettati per la nostra sicurezza
e innocui, senza ansie né dolore
quindi stiamo tranquilli, beviamoci uno spritz.

Cade l’arte, cade la bellezza, cade anche l’amore
e l’entusiasmo, cade quell’impazzire
per lei, per lui, o per una canzone
di quelle profonde, o un quadro, cade
il sentimento di tutte le cose, ma va detto
che l’amore, la bellezza, il sentimento
e l’arte, in fondo sono grattacapi
è roba che ti agita, forse è meglio se cade
e per un artista che cade ci sono tanti
divertimenti con tutte le luci
anche culturali, eh, Van Gogh Experience
e l’emozione di un viaggio in un villaggio
turistico, dove non succede niente
di pericoloso, te la godi
quindi stiamo tranquilli, beviamoci uno spritz.

Cadono bombe. Bombe? Ma là, non qui.
No, ascolta, qui. Senti i colpi, vedi il fumo?
Qui dietro. Una sulla tangenziale
verso Caselle, una sulla stazione Porta Susa
e ne cadono altre, sugli stabilimenti
senti che rumore, senti, trema la terra,
viene giù tutto… Ma dove correte?
Perché correte, in disordine, tutti?
Siete impazziti di terrore, adesso
dove correte, sapete dove andare, cosa fare?
correte come animali spaventati, un momento
avete dimenticato sul tavolino lo spritz.


Scritta il 28 gennaio 2024.