Stamattina picchiando il filtro della caffettiera
contro il bordo della pattumiera
per fare andare giù il caffè vecchio
mi è venuto in mente mio padre
che picchiava la pipa sul portacenere
per fare andare giù il tabacco vecchio.
Adesso in una finestra di fronte
s’è accesa la luce gialla della stanza
dietro una tendina con disegno floreale
e due ante che disegnano una croce
mentre fuori è ancora quasi buio e piove:
poi una donna ha aperto i vetri
e scostato la tenda e s’è visto
un armadio e dell’altra mobilia.
Comincia un giorno
con lavori, scuole, riunioni, visite mediche,
code negli uffici, pulizie, malattie,
pensieri, speranze e disperazioni.
Vorrei essere un terremoto
che scuote tutto questo, o un vento
che lo agita o un sole che lo scalda
o una pioggia che lo bagna – sono
uno fra gli altri che esce di casa
per fare delle cose.
Scritta nel 2014.