Segue al tramonto del sole il tramonto
di una falce di luna, crescente.
È già luglio. Ho fatto i miei giri
poi non so, me ne sto nella sera
con inquietudine. Vedo meglio forse
con gli occhi chiusi, di modo che scorra
qualcosa che è tutto ed è nulla, non ha
valore né tempo né verbo né immagine:
non posso entrarci, mi lascio lambire
fingendo che sia dolce naufragare.
Scritta nel 2022.